Ormoni androgeni e steroidi anabolizzanti
In particolare, le dimensioni del seno e il grasso corporeo diminuiscono, la pelle diventa più ruvida e la voce più profonda. Il protocollo utilizzato sfrutta l’analisi untargeted dei metaboliti epatici (metaboloma), ed è stato applicato dal laboratorio all’analisi del fegato in bovini da carne sottoposti ad un trattamento con steroidi anabolizzanti. Tra gli effetti indesiderati nella donna, invece, ci sono la virilizzazione dell’aspetto fisico ela soppressione della funzione ovarica.
- Tali programmi sottolineano l’importanza di una buona alimentazione e delle tecniche di sollevamento pesi.
- Pertanto, il fenomeno è un problema riguardante non solo l’etica sportiva ma anche la salute pubblica.
- Gli steroidi anabolizzanti possono anche produrre ittero, a causa dei danni al fegato.
- Ma li usano anche per altre condizioni, ad esempio per stimolare la crescita muscolare di persone affette da alcuni tipi di cancro o dalla sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).
- L’abuso di steroidi anabolizzanti può causare una serie di effetti collaterali che vanno da lievi a dannosi o addirittura pericolosi per la vita.
La riduzione dei livelli di colesterolo HDL è stata frequentemente riscontrata nei pazienti analizzati. Sebbene nella popolazione generale si associa con un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, non è chiaro se e in quale misura ciò contribuisce alla morbilità cardiovascolare nei soggetti che abusano di anabolizzanti steroidei. Ai dosaggi usati per il trattamento di malattie, gli steroidi anabolizzanti causano pochi problemi. Per gli atleti, l’aumento della massa muscolare può anche favorire la forza, migliorando le prestazioni sportive basate sulla forza.
Cosa sono gli steroidi anabolizzanti?
C’è però da sottolineare che la maggior parte dei dati sugli effetti a lungo termine degli steroidi anabolizzanti nell’uomo proviene da casi clinici, non da studi epidemiologici. L’uso/abuso di steroidi anabolizzanti – che, lo ricordiamo, sono farmaci molto potenti – può determinare una moltitudine di effetti collaterali, lievi o seriamente dannosi, o addirittura pericolosi per la vita. Eppure gli effetti indesiderati – lo sanno bene molti sportivi che l’hanno sperimentato sulla propria pelle – sono numerosi e gravissimi. L’entità di uno o più danni a carico dell’organismo dipende dalle modalità con cui viene assunto l’agente anabolizzante, cioè per via orale o tramite iniezione intramuscolare, dal sesso di chi lo utilizza e anche dall’età. Nel maschio in età prepuberale e puberale, ad esempio, si può verificare la precoce saldatura delle cartilagini epifisarie, cioè il tessuto che unisce la parte tondeggiante dell’osso (epifisi) con quella centrale (diafisi).
Terapia Sostitutiva del Testosterone: nessun problema al cuore
Pochissimi anabolizzanti si trovano in vendita (sotto prescrizione), la maggior parte vengono usati esclusivamente all’interno degli ospedali. Pertanto, il fenomeno è un problema riguardante non solo l’etica sportiva ma anche la salute pubblica. Non esistono controindicazioni assolute ma è raccomandabile il loro uso solo quando i benefici della terapia superano i rischi.
Questi dati suggeriscono che la bassa serotonina può essere un fattore che contribuisce all’aumento dell’aggressività dimostrato dagli adolescenti che abusano di AAS (Kubala, 2008). La diagnosi ed il trattamento delle malattie competono solo al medico di famiglia o allo specialista. Il proprietario di questo sito declina ogni responsabilità per l’uso improprio delle informazioni. Uno studio prospettico con un approccio sistematico è necessario al fine di ottenere dati più affidabili sui rischi per la salute a breve e lungo termine legati all’utilizzo di tali sostanze. Gli steroidi anabolizzanti prezzo legali sono farmaci propriamente detti che possono essere impiegati in ambito medico, esclusivamente sotto prescrizione. L’uso improprio di steroidi è stato associato a danni al fegato, tumori e una rara condizione chiamata peliosi epatica, che prevede la formazione di cisti piene di sangue nell’organo.